Un grazie va all’Amministrazione comunale di San Bartolomeo in Galdo e all’Ufficio Tecnico, per essere riusciti a presentare in tempi brevi un progetto per un impianto sportivo comprensivo di una piscina.
Nessun ringraziamento va alla FIPSAS per aver scelto Carignano in provincia di Torino quale beneficiario dei fondi destinati alla costruzione di una piscina (https://www.ilpost.it/2022/04/22/sport-soldi-pnrr/).
Carignano ha già una piscina coperta, la destinazione dei fondi servirà per ammodernarla e per costruire una vasca all’esterno, ad occhio utilizzabile un mese e mezzo all’anno data la latitudine del borgo.
La legge impone che i fondi del PNRR debbano andare per il 40% al Sud, ma la scelta dei primi progetti delle federazioni va in senso contrario:
la FIPSAS ha scelto Carignano in provincia di Torino;
la Federazione Rugby ha scelto il progetto presentato dal comune di Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano;
la FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) ha scelto il progetto presentato dal comune di Pinerolo (TO);
la FIDAL (Federazione Italiana di Atletica leggera) ha scelto di destinare i fondi al comune di Bologna.
Nord batte Sud (come sempre) 4-0.
Ci rifaremo (forse) con altri progetti.
E visto che le brutte notizie non vengono mai sole, nubi nere si addensano sull’ospedale di comunità di San Bartolomeo in Galdo, che non sarà un ospedale di I livello, non sarà un ospedale di II livello, ma era sempre qualcosa in più per queste martoriate terre, purtroppo dalle dichiarazioni del Presidente della Regione Campania De Luca, che riportiamo integralmente, non possiamo addurre motivi di ottimismo.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca intervenuto all’ospedale di Marcianise (Caserta) per inaugurare i nuovi reparti di terapia intensiva e per la procreazione medico-assistita ha detto: “Il Governo vuole darci ottocento milioni di euro di fondi europei per realizzare 170 case di comunità e colmare un gap rilevante e storico per la medicina territoriale, ma non ci dice dove prenderanno i fondi per il personale e per i costi connessi. Se resta tale situazione come Regione Campania non daremo l’ok all’intesa in Conferenza Stato-Regioni” ed ancora De Luca ha raccontato che in sede di Conferenza Stato-Regioni è stato chiesto al Governo di indicare le risorse per il personale che dovrà lavorare nelle case di comunità. “Ci hanno detto ‘poi vedremo’. Ma poi vedremo che? Sono dieci anni che non si vede mai la fine del tunnel. O ci dite oggi quali sono le risorse o la Campania non firmerà l’intesa, e ricordo che in Conferenza serve l’unanimità, altrimenti il Governo non può andare avanti o deve prendersi le proprie responsabilità facendo una scelta, ma esponendosi ai ricorsi alla Corte Costituzionale“.
Infine, ringraziamo il dott. Ventucci, che lottando come un leone, ci ha garantito quattro ore di radiologia il giovedì, fino a giugno, poi si vedrà. Pertanto se vogliamo farci male alle ossa, cerchiamo di farlo il giovedì mattina.