Rimasti sospesi per tutto il periodo invernale i lavori per l’impianto di metanizzazione.
La ditta avrebbe già dovuto riprenderli, nonostante l’impennata di freddo degli ultimi giorni, ma il cantiere purtroppo è ancora chiuso. Se il gas metano deve arrivare effettivamente nelle case entro l’anno, è indispensabile che i lavori siano non solo ripresi, ma anche portati a termine. E l’attesa dell’attivazione del servizio, è bene ricordarlo, riguarda centinaia di famiglie, che hanno richiesto, e in massima parte già ottenuto l’allacciamento dalla condotta esterna alle proprie abitazioni. Intanto v’è da segnalare il gravissimo disagio, che si è determinato per i pedoni e per gli automobilisti per le condizioni di alcune strade che erano state interessate all’interramento della condotta principale, e che non avevano avuto la sistemazione definitiva, perché la parte centrale della carreggiata, dopo la posa delle grosse tubazioni della condotta esterna, era stata solo sistemata alla men peggio con del calcestruzzo, che un po’ per volta si è sgretolato, creando una specie di canale a livello inferiore del manto d’asfalto, anche questo non più uniforme. Non si contano le lamentele e le rimostranze della gente, soprattutto per le condizioni in cui attualemnte versano via Maria José, via Valfortore e via Torre, strade principali, che sono attraversate giornalmente da tantissimi automobilisti. Risulta che la ditta è stata anche sollecitata direttamente dal sindaco Marcasciano all’immediata ripresa dei lavori e alla necessità dell’adeguato intervento sulle strade citate.