Telesoccorso per gli anziani con i fondi europei

Accanto ai servizi di assistenza domiciliare agli anziani e agli handicappati, già attivati nello scorso mese di febbraio, l’amministrazione di San Bartolomeo in Galdo ha deciso ora di potenziare anche quelli relativi all’attivazione di poliambulatori mobili, al telesoccorso e alla telemedicina, all’assistenza parasanitaria, materiale e domestica.

Allo scopo, con delibera di Giunta è stata accettata, perché ritenuta vantaggiosa la proposta della cooperativa ”La Meridiana”, che si è impegnata, dietro delega, a progettare e attuare un programma specifico, mettendo a disposizione la centrale di telesoccorso e telecontrollo. La Cooperativa è stata pertanto incaricata di redigere il progetto esecutivo, il cui finanziamento è previsto da apposito bando della Regione, rientrante nel POR 2000-2006.. Il Comune, da parte sua, assicura di partecipare alla realizzazione del progetto, con impegno a chiedere la collaborazione dell’ASL distrettuale, che dovrebbe mettere a disposizione personale medico e paramedico necessario, con particolare attenzione al poliambulatorio mobile. Con altro atto deliberativo la Giunta ha approvato un progetto elaborato dalla Cooperativa sociale «Helios Arl», intitolato «La Clessidra», attraverso il quale richiedere alla Regione interventi a sostegno della condizione giovanile. Nel progetto è detto che l’Amministrazione comunale assumerebbe il ruolo di soggetto partner promotore, con la messa a disposzione di locali, ove svolgere l’attività di cui alla L.41/87, mentre la Cooperativa, come ente attuatore del progetto, fornirebbe tutte le figure tecnico-professionali per le necessarie consulenze. Come si evince, c’è massima attenzione da parte dell’amministrazione per le politiche sociale, che, al di là dei benefìci per gli interessati, comportano anche delle possibilità sul piano occupazionale.

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