L’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in guerra e l’Istituto Comprensivo Statale di S. Bartolomeo in Galdo (BN), con il patrocinio di : Provincia di Benevento, Comunità Montana del Fortore, Comune di S. Bartolomeo in G., Comune di Baselice, sono stati protagonisti di una solenne manifestazione per rinnovare in tutti la VIVA MEMORIA DEI CADUTI .
La conclusione del progetto “ Educare alla Convivenza Civile e Democratica “ , parte integrante del P.O.F. , ideato lo scorso anno scolastico , dirigente dott. Gloria Mercorella, è stato attuato nel primo periodo dell’anno in corso, dirigente dott. Rosa Spagna ,che, in continuità e con entusiasmo, ne ha permesso la realizzazione.Il progetto, Referente la prof. Marisa Teresa Cifelli, docente di Storia e Collaboratore Vicario, nonchè Vicepresidente del Comitato Provinciale dell’A.N.F.C.D.G., ha visto il coinvolgimento totale delle autorità religiose, civili e militari, delle Associazioni Combattentistiche e non, dell’intera Comunità scolastica : dirigenti, docenti, personale A.T.A., alunni e genitori, del popolo di Baselice e di S. Bartolomeo.Il corteo , lunghissimo, partito da Via Costa, preceduto da uno striscione che ne indicava la finalità, era formato da centinaia di alunni, muniti di bandierine e coccarde, della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola secondaria di primo grado, accompagnati dai rispettivi docenti ( da segnalare la presenza massiccia di tutti i docenti in pensione di ogni ordine di scuola ).
Gli alunni, gioiosi, sventolavano il tricolore, al centro della lunga fila altri con bandiere d’Europa e d’Italia e con cuscini di fiori verdi, bianchi e rossi ; seguivano le Associazioni Combattentistiche e i Gonfaloni dei due Comuni, una Corona di alloro , i Sindaci, le autorità militari e civili, il popolo.Lungo il percorso gli abitanti del paese , addobbando balconi e finestre con il tricolore, hanno reso la manifestazione variopinta e ancora più solenne, una festa Nazionale, come non si vedeva da anni; si è avuto un risveglio di amor patrio, di amore filiale, un risveglio di un ricordo sopito, ma mai dimenticato dei propri cari, eroi involontari, periti per una giusta causa nell’adempimento del proprio dovere.E’ stata una mescolanza di gioia e di dolore ; di canti gioiosi di bimbi; di commozione e lacrime di persone adulte, cresciute senza un padre .
L’arrivo alla Chiesa Madre, la Celebrazione della Santa Messa da parte del parroco Monsignor Don Franco Iampietro, la benedizione delle bandiere e la consegna del Tricolore, da parte dell’Associazione Nazionale nella persona del Consigliere prof. Anna Maria D’Angelo al D.S. dott. Gloria Mercorella che , a sua volta, l’ha ceduta al Dirigente attuale , dott. Rosa Spagna , sono stati momenti esaltanti. La commozione è cresciuta durante l’Omelia e la preghiera ufficiale dei Caduti e Dispersi in guerra è stata accolta con un applauso in onore di tutte le vittime cadute nel compimento del proprio dovere.Il corteo è proseguito nella vicina Piazza Municipio, dove sono stati deposti due cuscini di fiori colorati come la nostra bandiera presso le lapidi di marmo dove sono scolpiti i nomi di tutti i concittadini caduti nella I e II guerra mondiale.Successivamente il corteo ha continuato, tra una folla di persone che attendeva in Piazza Garibaldi, per Piazza Umberto I, al Monumento dei Caduti, dove sventolava il Tricolore.I Sindaci dei due paesi, alla presenza di altre autorità, hanno deposto una corona di alloro.Il Silenzio, timidamente suonato da un trombettista, ha toccato le corde dei cuori dei presenti .Il canto di tutti gli alunni ha accolto le autorità sul palco per i discorsi.
Sono intervenuti :
il Sindaco di S. Bartolomeo in Galdo ing. Vincenzo Sangregorio
il Sindaco di Baselice dott. Domenico Canonico
il Dirigente scolastico dott. Gloria Mercorella
il Dirigente scolastico dott. Rosa Spagna
il Consigliere Nazionale dell’’Ass. Famiglie Caduti e Dispersi in guerra prof. Pasquale Nisco
il Consigliere Provinciale dott. Michele Maddalena
L’Inno Nazionale, cantato dagli alunni dell’Ist. Comprensivo, ha concluso una manifestazione colorata di verde, di bianco, di rosso che ha unito un popolo.
Marisa Cifelli