La Giunta Esecutiva della Comunità Montana del Fortore, unitamente al Presidente del Consiglio Generale Pierfranco Borrillo, ha deliberato in merito ai prossimi bandi per le risorse europee della programmazione 2014-2020 per richiedere alla Regione Campania una particolare considerazione per le aree colpite dall’alluvione dell’ottobre scorso.“Nei vari incontri istituzionali in tutte le sedi – ha affermato il presidente Zaccaria Spina -, si è affermato che la esiguità dei fondi stanziati per l’emergenza debba essere compensata con i fondi europei che saranno messi a disposizione con la nuova programmazione 2014/2020, dando priorità di finanziamenti alla intera provincia di Benevento, almeno per il primo anno di applicazione degli stessi, con meccanismi di solidarietà istituzionali, a regime regionale, tra le cinque province della Regione Campania”.Zaccaria Spina con Salvatore Brancaccio e Pierfranco Borrillo hanno quindi ritenuto di richiedere alla Regione Campania di eliminare, per i Comuni alluvionati eventuali limitazioni al numero degli interventi da finanziare.Non solo: prevedere un punteggio aggiuntivo per i comuni alluvionati almeno per i progetti strettamente inerenti il ripristino dei danni causati dall’alluvione; considerare prioritarie le progettazioni intercomunali inerenti il riassetto idrogeologico lungo i corsi d’acqua interessati dall’alluvione e la viabilità di ogni ordine e grado; consentire, ai comuni alluvionati che lo volessero, la rimodulazione di fondi già assegnati con la vecchia programmazione e che verranno finanziati con la nuova.Il fine è quello di consentire ai comuni di affrontare le nuove priorità che si sono venute a creare a seguito dell’alluvione in tempi più brevi, laddove si valuti che la situazione presenta un rischio concreto di peggioramento col tempo.“L’o.d.g. approvato – ha affermato Pierfranco Borrillo -, sarà sottoposto per l’approvazione, oltre che al Consiglio Generale dell’Ente, anche alle altre Comunità Montane e vorrà sensibilizzare tutti i soggetti interessati della nostra provincia, non solo politici ma anche gli ordini professionali e le associazioni di categorie; alla politica si chiede di essere consequenziali con atti formali rispetto ai proclami dei giorni scorsi”.
Fonte: ntr24.tv