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lunedì, 2 Dicembre 2024

Adolfo

Vorrei scappare, la realtà non mi piace. Per ingannare il tempo voglio raccontarvi la storia di Adolfo Lui è ormai adulto e crede che, prima o poi incontrerà l’amore della sua vita. In passato è già successo ma,oggi ne conserva solo un lontano ricordo.  Più è alla ricerca della sua anima gemella e vani sono i tentativi di trovarla. Il non completarsi con una donna gli trasmette un po’ di malinconia. Nel frattempo la vita va avanti, quando viene turbato dai cattivi pensieri, fantastica su come possa essere la sua futura fidanzata.

Saprà riconoscere la sua anima gemella e aprirgli il cuore? Chi non sogna una storia d’amore di quelle a lieto fine.  Come si fa a corteggiare una donna, conquistarla? Questo è un bell’enigma.
Adolfo nel frattempo conduce una vita normale: lavora, esce ma, dell’anima gemella neanche l’ombra.

L’idea di innamorarsi diventa un chiodo fisso, il desiderare qualcosa e non poterla ottenere gli brucia dentro. Stufandosi della vita monotona che svolge, decide di fare un viaggio, magari in Brasile, spiagge, sole e donne. Si reca in agenzia per definire il tutto, prenota il biglietto e fra una settimana partirà, il tempo di organizzarsi, e via, si va in vacanza.
Girovagando in internet, trova un racconto di uno scrittore sconosciuto, intitolato: Cercami. Anch’egli cerca la fidanzata. Spinto dalla curiosità, lo legge tutto d’un fiato, e si sofferma sul manuale del cacciatore, un decalogo per conquistare una donna, futura fidanzata.

1 Mai andare di fretta con le donne
2 Bisogna provarci in continuazione mai fermarti al primo no
3 Fategli una radiografia al volo e intuite dal loro sguardo se vale la pena proseguire il discorso.
4 Non essere frettolosi nel farle un’avances
5 Se non siete convinti fate i vaghi i misteriosi
6 Mai adottare la tecnica dello zerbino
7 Se fanno le snob, trattatele male siate rudi
8 Se intuite che c’è feeling non fate subito o’linn
9 Se ti dice hai la macchina, mi accompagni, inventa una scusa dalle buca.

Adolfo si sofferma a leggere queste regole, e dentro di sé si chiede “ Ma funzioneranno davvero?”. 
Manca poco alla partenza, è entusiasta, non vede l’ora di partire,  di viaggiare, vedere posti nuovi,e magari incontrare qualche donna che gli ruberà il cuore. Il fatidico giorno arriva, si parte. Il Brasile non è più un sogno ma realtà. L’aereo atterra all’aereoporto, Adolfo si precipita a cercare un taxi per recarsi in albergo. Il fuso orario lo sconvolge un po’. Prende le valigie, si reca alla reception e va in camera. Ormai è buio, si addormenta e la mattina seguente scende in spiaggia.

L’oceano è bellissimo, a gustarsi il mare ci sono anche un sacco di donne. Davanti a quella vista sublime decide di andare al bar per bere qualcosa. In strada incontra una ragazza bellissima, occhi neri, pelle olivastra, capelli ricci, alta un metro e settanta. Si incrociano gli sguardi e si salutano. “Ola, ola,” “Ciao, io mi chiamo Adolfo e tu?” “Karla” “Ti va di bere un drink insieme” “Volentieri”.  Non Gli sembra vero, gli viene in mente il manuale dello scrittore  “Mai andare di fretta con le donne”. Arrivati al bar Adolfo chiede a Karla “Cosa gradisci” “Un succo d’arancia”. “Lo prendo anch’io”  Ed ordina due succhi di frutta, non gli sembra vero, iniziano a conoscersi. “Di dove sei? Quanti anni hai? Adolfo e decide di mettere in atto alcune regole del manuale del cacciatore.  Lei passa all’attacco “ Lo sai che sei molto carino?” “Ha grazie , anche tu sei bellissima”. Lui passa al contrattacco “Ti va di cenare insieme stasera?”. “Si volentieri”. E’ andata, Adolfo ha cuccato. Dopo aver bevuto un succo al bar, vanno in spiaggia a godersi il tramonto insieme, dandosi appuntamento per la sera. Adolfo continua a pensare a quel manuale. “Devo essere me stesso, spontaneo, alla fine se non funziona, non c’è solo lei”. Si avvicina il tramonto, passeggiano sul bagnasciuga, si danno la mano e ad un certo punto guardandosi negli occhi si baciano.“Tesoro si è fatto tardi devo rientrare in albergo, ci vediamo stasera”. Si salutano. Lui non sta nella pelle, è innamorato. Ci si può innamorare a prima vista? Si Adolfo sei in vacanza vivi senza troppi se! troppi ma! Questo è il primo pensiero che gli viene in mente. Arriva in albergo ed inizia a prepararsi per la serata, è una vita che non ha una cena galante. Manca ancora un’ ora per l’appuntamento, ma decide di uscire lo stesso. Passeggiando per un viale della città, si sofferma davanti una vetrina, entra e compra un profumo per Karla. E’ quasi ora, Adolfo si avvia verso il luogo dell’appuntamento, e Karla è li che lo aspetta.  E’ bellissima, “Ciao Karla” “Ciao Adolfo” “Questo è per te “ “Grazie” “Aprilo”. Scarta il regalo “Grazie davvero gentile da parte tua”. “Karla conosci qualche bel ristorantino?” “Certo” “Andiamo allora”.Si avviano verso il ristorante “E’ molto distante” gli chiede Adolfo “No, no, è qui vicino”. Arrivano davanti all’ingresso ed entrano, il cameriere gli trova un tavolo, si siedono uno di fronte all’altro. Non gli sembra vero comunicare attraverso il cibo. Ordinano la cena e Adolfo passa all’attacco “Come mai parli così bene l’italiano?” “Qua è pieno di italiani, a furia di frequentarli l’ho imparato.  “Parlami di te Adolfo” “Niente domande ok?” “Come vuoi”. Arrivano i primi piatti ed iniziano a mangiare. Durante la cena le cose sembrano andare bene, troppo lisce ed avverte la sensazione che Karla esca con i turisti per divertirsi e ricevere regali. Ordina il dolce e passa all’attacco”Karla ti va di venire in motel con me stanotte?”


“Se mi fai un regalino ci vengo volentieri”.
“Ok d’accordo”.
E’ tutto chiaro, non è amore. Adolfo accetta, paga il conto e vanno in motel a fare l’amore con tanto di regalino. All’alba si sveglia prima di lei e le lascia un biglietto:Cara Karla è stato bello bellissimo, ci siamo usati a vicenda, grazie di avermi regalato un attimo di gioia. Questo per me sarà un bel ricordo, ma i bei ricordi ahimè non durano per sempre addio. Adolfo.Torna in albergo si fa una doccia e sorride. I giorni che restano usa sempre la stessa tecnica, ogni giorno con una donna diversa, e l’amore? L’amore è un’altra storia…  

Vincenzo Palazzo
editing Lobonero & Mia

Antonio Vinciguerra
Antonio Vinciguerrahttps://www.docenti.unina.it/antonio.vinciguerra
Farmacologo presso Università degli Studi di Napoli Federico II. Contro il pensiero unico. Per un nuovo umanesimo delle montagne.

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