La signora Concettina Marcasciano e il signor Rubino suo marito, cominciarono a muovere i primi passi verso un nuovo gruppo folk: “le Majorette”. Le Majorette erano un gruppo di ragazze che indossavano divise colorate tutte uguali seguendo l’esempio delle Majorette Americane con una variante, quelle di San Bartolomeo al loro interno integravano anche ragazzi adibiti ad altri compiti trà i quali gli sbandieratori e tamburisti. Nelle manifestazioni venivano accompagnati dalla banda musicale di Roseto Valfortore guidata dal maestro Savino. In seguito alla partenza della signora Marcasciano e del signor Rubino ad occuparsi del gruppo furono la signora Sanginario Michelina e suo fratello il professore Sanginario Donato, insieme prepararono il gruppo per le feste patronali, per il carnevale e non solo. La signora Sanginario insegnava alle ragazze, mentre il professore istruiva i ragazzi sia i tamburisti che gli sbandieratori.
Il gruppo oltre agli eventi del posto cominciò con le uscite fuori porta, esibendosi per eventi importanti come la “Sagra dei Saraceni” a Cava dei Tirreni, in questa occasione partecipavano tantissimi gruppi di nota fama e per le nostre Majorette era motivo di prestigio parteciparvi,un altro evento a cui parteciparono per anni è stato il carnevale di Putignano (BA), dove il gruppo aveva l’onore di aprire e chiudere la famosa manifestazione. Nel marzo del 1975 fu ospite della città di Benevento la squadra di calcio brasiliana di Porto Alegre la quale giocò una partita amichevole con la squadra del posto e anche per questo grande evento furono chiamate ad esibirsi le nostre Majorette,con la loro bellezza e bravura le Magiorettes sfilarono prima lungo il Corso Roma di Benevento, sempre accompagnate dai tamburisti e dagli sbandieratori di SBiG,dopodiché si recarono allo stadio Meomartini per rendere omaggio alla squadra del Brasile, le Majorettes e i ragazzi di supporto si esibirono in coreografie uniche e spettacolari ricevendo elogi ed applausi per la loro splendida performance. Tra le tante notizie raccolte voglio raccontarvi un episodio divertente e simpatico; un anno in occasione del carnevale ci fu anche il cambio delle divise in quell’occasione i fratelli Sanginario decisero di stravolgere gli schemi delle Majorette e d’ ironizzare il loro compito, così oltre alle Majorette ci furono non più gli sbandieratori e tamburisti, ma i “Majoretti”. Possiamo solo immaginare lo stupore e l’allegria che ci fu quel giorno. Il gruppo folk delle majorette vinse molti premi e portò alto il nome del nostro paese partecipando alle manifestazioni non per fama e tornaconti economici, per passione,voglia di divertirsi e far divertire. Tra i ricordi e le foto che mi ha fornito il prof. Sanginario, ho avuto l’onore di toccare con mano un foglio di giornale datato: “19 Marzo 1974”. In questa pagina del Mattino di Napoli c’è un bellissimo articolo dedicato al Carnevale del 1974 a San Bartolomeo in Galdo, vi parteciparono i gruppi delle scuole elementari accompagnati da fisarmonicisti, i ragazzi si esibirono in coreografie e danze folkloristiche.
Parteciparono alla manifestazione il gruppo di Pago Veiano e “le pacchiane” di San Marco dei Cavoti e per finire non potevano mancare le nostre adorate Majorettes che si esibirono egregiamente con coreografie stupende preparate dalla Sig.ra Rubino. Per chiudere lo spettacolo in bellezza ci fu un meraviglioso tango interpretato dalle Majorettes e da alcuni giovani di Sbig. Quel carnevale si concluse con la premiazione dei partecipanti a cui furono consegnate coppe e diplomi. Ringrazio il prof. Sanginario per avermi mostrato quel documento di 40 anni fà e per avermi dedicato tempo raccontandomi i suoi ricordi, grazie al suo aiuto sono riuscita a realizzare questo articolo, mi dispiace solo non potervi riportare i suoi occhi lucidi e le sue emozioni mentre mi parlava di ciò che è stato un pezzo di storia del nostro paese.
Articolo sul carnevale del 1974 a San Bartolomeo in Galdo