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San Bartolomeo in Galdo
mercoledì, 11 Settembre 2024

Imprenditoria dolciaria nel Sannio beneventano: i Ficociello a San Bartolomeo, i Borrillo a San...

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Ho comprato un libro di Jelardi e Borrillo delle “Edizioni Realtà Sannita” nel quale gli autori narrano con buona maestria l’epopea del Cavalier Innocenzo...

sanbartolomeo.info – sanbartolomeani nel mondo

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A due anni di distanza dall’inizio della fruttuosa collaborazione tra sanbartolomeo.info e l’associazione dei sanbartolomeani nel mondo, il nuovo portale web della comunità dei...

Haron, un ebreo a SBiG

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San Bartolomeo doveva essere davvero un gran bel centro fin dalla sua nascita, l'8 maggio 1331. Fra qualche anno bisognerà pensare ad un comitato...

Sic transit gloria mundi

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Ho letto le anticipazioni del rapporto SVIMEZ 2014, mi ha colpito come un pugno nello stomaco questa cifra: 177000 Nascite nel 2013, non si...

La sedia del diavolo

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Mi hanno chiesto cosa fosse quel rudere che è visibile dalla fondovalle tra Pietra e Motta Montecorvino. Riporto ciò che mi disse un aderente...

Cenni sui Vescovi di San Bartolomeo in Galdo

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Intorno all’anno 1000, quando ancora i Concili ecumenici si svolgevano nel sud della penisola italiana, il Concilio di Melfi istituì la diocesi di Montecorvino. La...

Le ruelle a San Bartolomeo in Galdo

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Un particolare toponomastico caratteristico del territorio sanbartolomeano, ma anche dei paesi viciniori. è quello che, in dialetto, chiamiamo ruella. Essa è parte integrante del...

La circonvallazione o variante

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Panoramica di un tratto della circonvallazione (Antonio Guerra)‹‹Siamo principalmente grati all’on Fiorentino Sullo, che per primo  finanziò i lavori, allorché nelle vesti di Ministro...

Marcia della fame: San Bartolomeo in Galdo 21 aprile 1793

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Marcia della fame: San Bartolomeo in Galdo 21 aprile 1793 Il 14 luglio 1789 in Francia si giunse all’apice di quella che verrà chiamata la “Rivoluzione...

BRIGANTI NELLA VALFORTORE – Parte 2 –

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I briganti, sostenuti da papa Pio IX e dall’ex sovrano borbonico Francesco II, conquistarono un largo consenso tra i contadini meridionali, che finirono a ingrossare le fila dei rivoltosi sia per ribellarsi all’inasprimento fiscale e alla perdita degli usi civili delle terre demaniali in seguito alla nascita del Regno d’Italia, sia per sottrarsi al servizio militare obbligatorio. Al Sud c’erano banditi veri e criminali comuni prima, durante e dopo l’Unità. A questi delinquenti vennero equiparati «i briganti», ovvero i meridionali in lotta per scacciare «gli stranieri». Il termine fu esteso e la ribellione di reazionari, contadini e clericali contro la Stato appena costituito, fu etichettata brigantaggio.