Cenni sui Vescovi di San Bartolomeo in Galdo
Intorno all’anno 1000, quando ancora i Concili ecumenici si svolgevano nel sud della penisola italiana, il Concilio di Melfi istituì la diocesi di Montecorvino.
La...
Auguri zia Adelina
La redazione di sanbartolomeo.info porge gli auguri a zia Adelina per i suoi 100 anni.
Marcia della fame: San Bartolomeo in Galdo 21 aprile 1793
Marcia
della fame: San Bartolomeo in Galdo 21 aprile 1793
Il 14 luglio 1789 in Francia si giunse all’apice di quella che verrà chiamata la “Rivoluzione...
Valfortore: condanna o privilegio?
Ho ritrovato tra alcune vecchie carte, una lettera scritta da un insegnante ad un collega in occasione del suo pensionamento.
È una lettera commovente, scritta...
COLATRUGLIO IN THE WORLD
Esino Lario è un piccolo paesino affacciato sul lago di Como. Distante 54 chilometri da Lecco, vive la sua solitudine con dignità e forza....
Piazza Antonio Gurtler o Piazza Giuseppe Garibaldi?
“Sembrano formiche, tornano alla
Terra in lunga fila, umili e muti, i volti bruni e le mani incretate; i piccoli
non hanno scarpe, le donne non...
San Bartolomeo in Galdo: tra passato e presente – II parte –
(segue...)
Di valore storico sono la “Chiesa Madre”, consacrata l’8 luglio 1703 dal Cardinale Vincenzo Maria Orsini Arcivescovo di Benevento (poi papa Benedetto XIII) e...
San Bartolomeo in Galdo: tra passato e presente – I parte –
San Bartolomeo in Galdo, prospera cittadina della provincia di Benevento situata al confine con la Puglia e Molise, occupa un posto di rilievo tra...
BRIGANTI NELLA VALFORTORE – parte finale-
a cura di Paolo Angelo Furbesco
Leggi qui la parte 1Leggi qui la parte 2
Brigantaggio Locale
Toppo dei Felci – Il covo dei briganti – Il...
BRIGANTI NELLA VALFORTORE – Parte 2 –
I briganti, sostenuti da papa Pio IX e dall’ex sovrano borbonico Francesco II, conquistarono un largo consenso tra i contadini meridionali, che finirono a ingrossare le fila dei rivoltosi sia per ribellarsi all’inasprimento fiscale e alla perdita degli usi civili delle terre demaniali in seguito alla nascita del Regno d’Italia, sia per sottrarsi al servizio militare obbligatorio.
Al Sud c’erano banditi veri e criminali comuni prima, durante e dopo l’Unità. A questi delinquenti vennero equiparati «i briganti», ovvero i meridionali in lotta per scacciare «gli stranieri». Il termine fu esteso e la ribellione di reazionari, contadini e clericali contro la Stato appena costituito, fu etichettata brigantaggio.